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martedì 28 maggio 2013

PROGETTO DELL'ECONOMIA CONDIVISA


Una rete aperta di informazione e formazione



L’economista Kumarappa afferma:

L’economia della condivisione propone  l’autosufficienza, guadagnata col sacrificio del sé o tapasya. “Ciò non significa necessariamente sedersi sui chiodi o trafiggersi le guance.
Nella vita di ogni giorno quando lasciamo cadere una voglia o ci assumiamo una limitazione per perseguire il principio della vita, accettiamo il sacrificio” (p. 44).La lettura di Kumarappa in un’epoca così incerta come la presente può dare “speranza e voglia di agire – scrive Altieri – per ripristinare i fondamenti di un’economia della ‘permanenza’ degli uomini sul pianeta terra, senza più violenze nei confronti degli esseri viventi” (p. 10). L’urgenza di attivarsi contro la guerra.


L’informazione e la formazione è alla base del progetto dell’economia condivisa, senza una adeguata formazione l’obiettivo non è raggiungibile.

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