ECONOMIA CONDIVISA – LEGGE DOMANDA/OFFERTA – LEGGE MORALE – SENTIMENTO – EMPATIA.
Quando si parla di economia subito si pensa alla
legge della domanda e dell’offerta, dell’accumulo della ricchezza e sottrazione
, quanto più possibile, del danaro al contraente più debole; vengono ignorate
la legge morale ed il sentimento.
Un tale atteggiamento è in dispregio agli
insegnamenti di Gesù; i rapporti con gli altri erano improntati nell’amore
fraterno verso il prossimo, l’empatia era la costante nelle interazioni col
mondo circostante (vedi la moltiplicazione dei pani e dei pesci, il cambiamento
dell’acqua in vino, ecc…), l’altruismo era la stella polare per i discepoli di
Gesù.
Se nella vita dell’uomo domina la legge della
domanda e dell’offerta, la conflittualità diviene onnipresente e con l’andare
del tempo si possono verificare azioni violente nella speranza di trovare un
nuovo equilibri fra le parti.
Pensare di costruire un futuro sulle basi del
principio della domanda e dell’offerta, significa proiettare le future
generazioni ad uno scontro perenne.
Nella bibbia non si riscontra il principio del
profitto come elemento portante di riferimento dottrinale, ma tutto ruota
attorno ad una giustizia giusta secondo i principi etici e morali.
Ma una giustizia giusta non può esistere se non
vengono invocati i sentimenti e, quindi, l’empatia nell’agire di tutti i
giorni; l’uomo si deve immedesimare nelle problematiche del prossimo.
Egli deve rinunciare a qualsiasi pensiero di far
avanzare i propri interessi, ricorrendo ad espedienti privi di considerazioni
morali.
In questo caso la forza motrice interiore non può
derivare dal combustibile danaro, ma dall’empatia verso gli altri che soffrono
e sono indifesi; non vi è alcun dubbio che il combustibile danaro aziona motori
che non hanno a che fare con l’anima, l’amore per il prossimo contraddice e
falsifica tutti i calcoli degli economisti.
Se si vuole un cambiamento ogni uomo dovrà dare il
meglio di se stesso e deve mettere in ballo i propri sentimenti.
Tutto questo può essere sintetizzato con un
atteggiamento fraterno secondo gli insegnamenti di Gesù cristallizzati nei
quattro evangeli.
Solo allora possiamo pensare ad un vero cambiamento
per il bene di tutti; la pace e la prosperità di un popolo deve passare
attraverso l’amore per il prossimo, altrimenti tutto è apparenza e la realtà
sarà un continuo travaglio per le future generazioni e quella attuale.
L’economia condivisa può essere un primo passo in
questa direzione.
Nessun commento:
Posta un commento
Più che opinioni stupide ci sono stupidi che hanno opinioni.Non è il tuo caso quindi fammela conoscere.