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venerdì 27 dicembre 2013

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
UNA LETTRICE SCRIVE:

Per comprendere il concetto di " dono" e di "amore", dovremmo rivolgere il nostro sguardo all'autore di questo AMORE cioé: Gesù Cristo, che s'è fatto testimone, con la sua vita terrena e, soprattutto, con la sua morte e risurrezione, proprio di questo amore.
L'amore, o "carità", come si legge nella Bibbia, è una forza straordinaria, che spinge le persone a impegnarsi con coraggio e generosità nel campo della giustizia e della pace e della condivisione, nella assoluta fratellanza.
È una forza che ha la sua origine in Dio, Amore eterno e Verità assoluta.
Ciascuno trova il suo bene aderendo al progetto che Dio ha su di lui, per realizzarlo in pienezza.
La carità è la via per "ECCELLENZA".
Ogni responsabilità e impegno delineati da tale dottrina sono attinti alla carità che, secondo l'insegnamento di Gesù, è la sintesi di tutta la Legge:"Maestro, qual è il più grande comandamento della Legge?
Gesù gli rispose- Ama il Signore, tuo Dio, con tutto il tuo cuore,
con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.
Questo è il comandamento più grande e più importante.
Il secondo è ugualmente importante:
Ama il tuo prossimo come te stesso.
Tutta la legge di Mosè e tutto l'insegnamento dei profeti dipendono da questi due comandamenti. (Mt 22,36-40).
Dalla carità di Dio tutto proviene, per essa tutto prende forma, ad essa tutto tende.
La carità è il dono più grande che Dio abbia dato agli uomini, è sua promessa e nostra speranza.
Per rispondere alle esigenze, economiche, materiali, morali e spirituali, possiamo esaminare le Sacre Scritture, ed attraverso la loro messa in pratica, ci portano a rispondere alle esigenze morali più profonde della persona.
Senza Dio, e senza la sua guida, l'uomo non sa dove andare e non riesce nemmeno a comprendere chi egli sia.
Di fronte agli enormi problemi dello sviluppo dei popoli che quasi ci spingono allo sconforto e alla resa, ci viene in aiuto la parola del Signore Gesù Cristo che ci fa consapevoli: "Senza di me non potete far nulla" (Gv 15,5) e c'incoraggia:" Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (Mt 28,20).
Di fronte alla vastità del lavoro da compiere, siamo sostenuti dalla fede nella presenza di Dio accanto a coloro che si uniscono nel suo nome e lavorano per la giustizia, per la pace e per la condivisione. Come singoli, e come comunità cristiane, basate sugli insegnamenti di Gesù, applicati dagli apostoli,  vogliamo ravvivare la carità, guidata dalla verità, aprendoci e predisponendoci verso i fratelli e verso i bisogni del prossimo, abbandonando discorsi teologici, umanistici e filosofici che non portano da nessuna parte, anzi, spesso fanno cadere in errore, poiché dimenticano il Creatore e rischiano di dimenticare anche i valori umani, e questi si presentano oggi tra i maggiori ostacoli allo sviluppo della carità fra i popoli.
Chiediamo a Dio di darci cuori di "carne" e di toglierci i cuori di "pietra".
Solo cuori rigenerati dallo Spirito del Signore, saranno in grado di diffondere l'amore e di usare gli strumenti giusti per far avanzare il regno di Dio su questa terra, portando conforto ed aiuto ai più bisognosi, come del resto Dio vuole....Dio ci benedica in ogni gesto di bontà.

Luisa Lauretta

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