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giovedì 30 gennaio 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA

ECONOMIA MODERNA - ATTUALE. (GUERRE=EGOISMO)

DI ARGENTINO QUINTAVALLE /21.



Thomas Robert Malthus
Malthus indovinò per primo anche un altro concetto chiave. Oggi gli economisti alla Monti o Draghi sono convinti che basta stimolare la produzione di beni e servizi che automaticamente ci sarà gente che li compra. Questa era l’idea di un altro economista della scuola classica: Jean-Baptiste Say (1767-1832), il quale sosteneva che in un sistema di libero mercato tutto quanto viene prodotto sarà sempre venduto. Una cavolata immane, perché uno può riempire i supermarket di roba ma se le famiglie non hanno stipendi sufficienti nessuno compra. Questa idea riprese vigore dai tempi del presidente americano Reagan, e molti ci credono veramente. La sostanza del pensiero è che un aumento della produzione genera sempre un aumento del reddito e tale reddito non può che tradursi in un incremento di spesa. Malthus, già ad inizio ‘800 comprese che era una stupidaggine, e infatti disse che stimolare di per sé i borghesi di allora ad aprire fabbriche o a commerciare con le Indie, quindi a produrre cose, non avrebbe mai creato sufficienti acquirenti per tutte quelle merci. La soluzione che indicò è quella sopra, una infamia, ma almeno lui capì che senza prima creare redditi non si può pretendere che l’economia funzioni.












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