Barra di navigazione

venerdì 17 gennaio 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
UNA LETTRICE SCRIVE:

Buonasera, premetto che per poter giustamente commentare tali argomenti bisognerebbe conoscere a fondo ciò di cui si sta parlando, pertanto esprimerò un semplice pensiero.
La povertà, purtroppo, è una forte piaga che affligge la società.
Il povero si trova, non solo, a non poter sopperire alle proprie esigenze materiali, ma il più delle volte versa anche in una drammatica condizione spirituale.
Ciò non si comprende il più delle volte perché si tende a dividere l'umano dallo spirituale, senza pensare che le due cose sono inscindibili si deve vivere spiritualmente ma con un corpo corruttibile e che deve nutrirsi quanto meno dell'essenziale.
In realtà io credo che attraverso il più piccolo dei gesti di solidarietà si possa dare una speranza al cuore e quindi si possa spingere le persone, i poveri intendo, a guardare in alto e poi a desiderare una sola cosa vivere nel SIGNORE che ci delizia di cose spirituali e materiali.
Qualcuno potrebbe dire un piccolo gesto non basta!!!!!!
In realtà è il piccolo gesto che conta quando è intriso di amore verso l'altro, il prossimo.
Tuttavia, il piccolo gesto, deve indurre al compimento di altre forme di opere, fatte nelle proprie possibilità e nel modo più umano possibile affinché la grande opera d' amore possa essere completa.
Il cristiano è colui che ha il compito, il dovere e la vocazione di essere strumento dell'opera di amore che il Signore vuole per tutti. Dare senza pretendere di ricevere e senza pensare che ciò faccia stare bene noi perché i primi a dover stare bene devono essere coloro che ricevono, altrimenti si può parlare solo di buonismo e di una falsa solidarietà.
Dobbiamo avere nei nostri cuori i poveri della terra perché sono un bene prezioso e pensare che dietro ad ogni forma di povertà c'è una grande sofferenza e anche se il povero fosse una persona che tende verso il male dobbiamo capire che con tutta probabilità nessuno mai gli ha insegnato la via del bene e che nessuno lo abbia amato come bisogna amare ogni nostro prossimo.
Prendersela con i nostri governanti è alquanto inutile, iniziamo dai nostri vicini, dallo straniero e dai bambini per far rinascere in loro la speranza.

Avv. Alfonsina Genovesi

Nessun commento:

Posta un commento

Più che opinioni stupide ci sono stupidi che hanno opinioni.Non è il tuo caso quindi fammela conoscere.