MISERIA -
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BIBLICA
LETTORE/LETTRICE SCRIVE:
Schiacciato dalla crisi e dai debiti si toglie la
vita.
La vittima è un artigiano di 52 anni che ieri sera, a
Milano, si è impiccato all’interno del suo colorificio.
Non vedendolo rientrare, poco dopo le 20, la moglie ha
telefonato al suocero che abita nei pressi del laboratorio, chiedendogli di
andare a controllare che tutto fosse a posto.
Così l’uomo si è recato nel locale, trovando il figlio
esanime.
Vicino un biglietto di scuse.
La vittima avrebbe spiegato di non riuscire a vivere
sapendo di non essere più in grado di far fronte alle necessità della sua
famiglia né di pagare i suoi fornitori.
Profonda tristezza e vicinanza ai familiari è stata
espressa da Mario Peserico, vicepresidente di Confcommercio Milano. “Questo
nuovo drammatico gesto estremo - afferma - deve far riflettere tutti sulla
situazione che stanno attraversando le imprese: dove si somma la durezza
dell’attività lavorativa quotidiana, in un mercato alle prese con la crisi dei
consumi, alla preoccupazione di dover far fronte a impegni e scadenze che
possono diventare pesi difficili da sostenere”.
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