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domenica 9 febbraio 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
MODI DIVERSI DI CONCEPIRE L’ECONOMIA DI CONDIVISIONE.
Di Argentino Quintavalle

Poi Marx (sempre molto riassumendo), disse anche un’altra cosa molto intelligente: ma che succede se i lavoratori, se lo Stato, o se il settore estero, non spendono i loro soldi, magari per risparmiare o perché ne hanno troppo pochi?
Beh, ovvio, i capitalisti non venderanno abbastanza prodotti di consumo o mezzi di produzione e andranno in crisi assieme a tutta l’economia.
Qui Marx intuisce due concetti importantissimi.
A)   è inutile sperare che il tuo settore da solo possa far profitti e quindi generare ricchezza.
B)    Ci deve sempre essere un settore  esterno  al tuo che ti dà dei soldi al netto dei salari che tu già paghi, se no niente profitto.
B) è la spesa (investimento) che fa funzionare un’economia, mentre il risparmio o la non-spesa la fanno impantanare.
Sono due concetti che guideranno tutta la storia successiva, ma soprattutto che ancora oggi sono attualissimi.
Primo, perché a noi certi economisti disgraziati ci insegnano che un singolo settore (privato) può benissimo far profitti (bufala); secondo perché le  austerità  imposte dall’Europa ci dicono che tutti, gente e Stato, devono spendere meno e risparmiare (proprio quello che fa impantanare l’economia, come intuì Marx). 

Gran parte del collasso economico di oggi viene da qui!

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