Barra di navigazione

martedì 11 febbraio 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
MODI DIVERSI DI CONCEPIRE L’ECONOMIA DI CONDIVISIONE.
Di Argentino Quintavalle

La chiesa primitiva è stata effettivamente in grado di trovare la soluzione e ha eliminato la povertà tra di loro.
Essi hanno riconosciuto di essere amministratori della bontà di Dio e con il dovere di condividere con chiunque fosse nel bisogno.
Atti 4:32-35 "…non v’era alcun bisognoso fra loro…", in adempimento di Deut.15:4, "non vi sarà alcun bisognoso tra voi".
Che cos’è la povertà?
Naturalmente ci sarà sempre una differenza nella quantità di beni che le persone possiedono.
Ma la povertà è la mancanza di beni materiali, avere pochi o nessun mezzo per potersi sostenere; dunque è povero chi non è in grado di provvedersi la maggior parte dei bisogni fondamentali della vita come il cibo, l’acqua, l’alloggio, il vestiario, le cure mediche, ecc.
L’eliminazione della povertà è POSSIBILE.
Non ci sono molti economisti e statisti che comprendono le cause che sottendono l'attuale stato della società.
E quelli che le comprendono, in parte non sono moralmente in grado di risolvere il problema, e in parte  non vogliono.  
Triste a dirsi, ma il mondo occidentale è il mondo che si definisce cristiano, e i cui governanti dovrebbero essere gli amministratori fedeli dei beni del Signore.
Non ci dovrebbe essere alcun grido per il pane, nessuna sofferenza per la miseria, nessun uomo nel bisogno.
È l’infedeltà degli uomini che determina lo stato di sofferenza in cui l’umanità è immersa. 
Gandhi disse: "C'è abbastanza in questo mondo per le necessità di tutti, ma non per l'avidità di tutti".
La sua citazione non potrebbe essere più precisa.
Shalom

Argentino Quintavalle

Nessun commento:

Posta un commento

Più che opinioni stupide ci sono stupidi che hanno opinioni.Non è il tuo caso quindi fammela conoscere.