Barra di navigazione

giovedì 20 febbraio 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
MODI DIVERSI DI CONCEPIRE L’ECONOMIA DI CONDIVISIONE.
Lettrici/lettori scrivono:

jubilo
"La ricchezza è un bene se aiuta gli altri"
Chi di noi non si sente a disagio nell’affrontare anche la sola parola «povertà»?
Ci sono tante forme di povertà: fisiche, economiche, spirituali, sociali, morali.
Il mondo occidentale identifica la povertà anzitutto con l’assenza
di potere economico ed enfatizza negativamente questo status.
Il suo governo, infatti, si fonda essenzialmente sull’enorme potere
che il denaro ha acquisito oggi, un potere apparentemente superiore
a ogni altro.
Perciò un’assenza di potere economico significa irrilevanza a livello politico, sociale e persino umano.
Chi non possiede denaro, viene considerato solo nella misura
in cui può servire ad altri scopi.
Ci sono tante povertà, ma la povertà economica è quella che viene guardata con maggior orrore.
In questo c’è una grande verità.
Il denaro è uno strumento che in qualche modo - come la proprietà -
prolunga e accresce le capacità della libertà umana, consentendole di operare nel mondo, di agire, di portare frutto.
Di per sé è uno strumento buono, come quasi tutte le cose di cui l’uomo dispone: è un mezzo che allarga le nostre possibilità.
Tuttavia, questo mezzo può ritorcersi contro l’uomo.
Il denaro e il potere economico, infatti, possono essere un mezzo che allontana l’uomo dall’uomo, confinandolo in un orizzonte egocentrico

ed egoistico.

Nessun commento:

Posta un commento

Più che opinioni stupide ci sono stupidi che hanno opinioni.Non è il tuo caso quindi fammela conoscere.