MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA
– TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE
SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE
PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Argentino
Quintavalle/35.
3) L'accumulo di ricchezza
Il terzo assioma della teoria economica biblica è che l'accumulo della
ricchezza è una virtù, non un vizio.
L'uomo, che deve partecipare al processo creativo, non dovrebbe essere
demotivato da una protezione inadeguata della proprietà privata, ed è benedetto
quando il risultato del lavoro onesto risulta in ricchezza.
La Torah descrive in grande dettaglio le ricchezze dei patriarchi,
Abrahamo, Isacco e Giacobbe.
La ricchezza, accumulata onestamente, è una benedizione di Dio.
4) Assistenza ai bisognosi
Il quarto assioma della teoria economica biblica è l'obbligo di provvedere
ai bisognosi attraverso la beneficenza – la Tzedakah
(letteralmente giustizia). "Quando vi sarà in mezzo a te qualcuno dei
tuoi fratelli che sia bisognoso in una delle tue città nel paese che l’Eterno,
l’Iddio tuo, ti dà, non indurirai il cuore tuo, e non chiuderai la mano davanti
al tuo fratello bisognoso; anzi gli aprirai largamente la mano e gli presterai
quanto gli abbisognerà per la necessità per la quale si trova"
(Deut.15:7,8).
Il compito dell'uomo nel mondo non è solo quello di lavorare, creare,
innovare, produrre ricchezza, ma anche di prendersi cura di chi è nel bisogno.
5) Governo limitato
Il quinto assioma della teoria economica biblica è il pericolo
dell'inefficienza del governo.
La Bibbia mette in guardia più volte
circa la natura malvagia del governo e della burocrazia.
L'avvertimento principale lo troviamo nel primo libro di Samuele quando gli
Israeliti chiedono un re:
"E disse: Questo sarà il modo d'agire del re che regnerà su di voi.
Egli prenderà i vostri figliuoli e li metterà sui suoi carri e fra i suoi
cavalieri, e dovranno correre davanti al suo carro; se ne farà dei capitani di
migliaia e dei capitani di cinquantine; li metterà ad arare i suoi campi, a
mieter le sue biade, a fabbricare i suoi ordigni di guerra e gli attrezzi dei
suoi carri. Prenderà le vostre figliuole per farsene delle profumiere, delle
cuoche, delle fornaie.
Prenderà i vostri campi, le vostre vigne, i vostri migliori uliveti per
darli ai suoi servitori.
Prenderà la decima delle vostre semente e delle vostre vigne per darla ai
suoi eunuchi e ai suoi servitori.
Prenderà i vostri servi, le vostre serve, il fiore della vostra gioventù e
i vostri asini per adoprarli nei suoi lavori.
Prenderà la decima dei vostri greggi, e voi sarete suoi schiavi.
E allora griderete per cagione del re che vi sarete scelto, ma in quel
giorno l'Eterno non vi risponderà" (1Sam.8:11-18).
In parole povere, quando i governi hanno un ruolo importante
nell'allocazione delle risorse nella società, la prospettiva che si rischia è
quella di un maggior grado di oppressione al fine di soddisfare lo status quo
di chi governa.
In questo caso l’oppressione economia è direttamente proporzionale alla
mancanza di timor di Dio di chi governa.
Shalom
Argentino Quintavalle
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