MISERIA
- POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA
– TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA
CONDIVISA
ECONOMIA CONDIVISA –
MORALITA’ – BENESSERE
UN GRANDE PENSATORE SCRIVE: “PROGETTARE DI ACCRESCERE IL
BENESSERE MATERIALE NON PORTA IN ALCUN MODO ALLA CRESCITA MORALE”.
I Timoteo 3:3-4 “non dedito al vino né violento, ma sia mite, non
litigioso, non amante del danaro, che governi bene la propria famiglia e tenga
i figliuoli in sottomissione e in tuta reverenza”.
E’ sotto gli occhi di tutti la veridicità dell’affermazione sopra
riportata; il benessere, alle volte, porta l’uomo a dimenticare i principi
morali e si comporta non in modo cordiale con gli altri che vivono in
condizioni economiche disagiate.
Governare bene la propria famiglia deve essere il primo obiettivo
dei genitori nei confronti dei figli.
Non si può sperare di essere governato bene da persone che sono a
capo di una famiglia dove vige il disordine e domina l’immoralità.
Si è già detto che la formazione spirituale, quindi morale, è
alla base del progetto dell’economia condivisa; tale progetto non potrà avere
successo se prima non vengono assimilati i principi morali biblici.
Fare propri i principi morali biblici non significa abbracciare formalmente
una religione, ma credere fermamente nel contenuto biblico.
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