MISERIA
- POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA –
RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA
CONDIVISA
MODI DIVERSI DI CONCEPIRE
L’ECONOMIA DI CONDIVISIONE.
CONOSCERE L’ECONOMIA
Di Argentino Quintavalle/4:
Chi ha una minima
conoscenza dell’economia sa che l’inflazione viene soprattutto quando in un
Paese ci sono troppi soldi in giro e troppi pochi prodotti da comprare. Abbiamo
visto che la Germania era costretta ad esportare una montagna di prodotti per
pagare i debiti; e che la super produttiva Ruhr era stata presa dai vincitori.
Cioè: in Germania i prodotti disponibili per il consumo interno diventarono
sempre più scarsi.
Teniamo conto anche che
il governo comunque si prendeva una parte della produzione per il suo
funzionamento. Risultato?
Troppi prodotti furono
risucchiati da questi fattori, e alla gente rimaneva poco da comprare.
Il governo poi, per non
esasperare i tedeschi già umiliati dalle riparazioni di guerra, non volle
tagliare gli stipendi o tassare quanto era necessario per contenere
l'inflazione, e quindi stampava marchi anche per questo motivo.
Dunque, in Germania in
quel periodo i prodotti scarseggiavano; la gente prendeva lo stipendio, e lo
Stato pure, nel senso che si stampava i soldi per le sue necessità. Così
circolava molto denaro all’interno della Germania ma c’erano pochi prodotti da
comprare, e fu un’inflazione disastrosa.
Come vediamo, la storia
non fu così banale come la descrivono gli economisti falsari di moda oggi.
Weimar e
l’iper-inflazione ci furono perché c’erano diverse e precise condizioni estreme
e di proporzioni storiche, che è un po’ difficile che si riproducano oggi in
Italia.
Fra l’altro, e qui
introduco il prossimo capitolo, ci fu un grandissimo economista inglese di quel
tempo che aveva già previsto tutto per Weimar, e che disse prima di tutti che
le impossibili riparazioni di guerra imposte alla Germania non solo avrebbero
creato iper-inflazione, ma anche altri effetti spiacevoli.
Quel pittore fallito di
Adolf Hitler non sarebbe mai giunto al potere se non ci fosse stata la
catastrofe di Weimar. Comunque, quell’economista che l’aveva vista lunga era un
certo John Maynard Keynes.
Nessun commento:
Posta un commento
Più che opinioni stupide ci sono stupidi che hanno opinioni.Non è il tuo caso quindi fammela conoscere.