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lunedì 10 marzo 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
MODI DIVERSI DI CONCEPIRE L’ECONOMIA DI CONDIVISIONE.
CONOSCERE L’ECONOMIA
Di Argentino Quintavalle:

Adesso affrontiamo il periodo delle due grandi guerre mondiali.
Siamo arrivati all’inizio del ’900 con Marx che è ancora il gigante da abbattere, anche perché le sue idee stanno infiammando molta gente in Europa, e non solo in Europa. Per contro ci sono gli economisti Neoclassici che lavorano per resistere al marxismo.
Semplificando moltissimo, si potrebbe dire che l’inizio del XX secolo vede un’economia sociale/socialista attecchire velocemente soprattutto fra il popolo e certi circoli intellettuali, contro un’economia minoritaria ed elitaria, quella Neoclassica, che però è un’erba infestante che resiste ed ottiene finanziamenti dalle classi alte.
Nel primo campo, quello pro-popolo, non ci si deve dimenticare l’Anarchismo, di cui nessuno parla più oggi, ma che allora fu un fenomeno notevole.
I suoi pensatori furono Pierre Joseph Proudhon, Michail Bakunin, Kaspar Schmidt ed altri.
Contributore allo sviluppo del pensiero anarchico, quasi contemporanei a Proudhon, ci fu anche lo scrittore Lev Tolstoj.
Oggi quando si dice anarchia s’intende il caos, ma gli anarchici di quel periodo erano intellettuali complessi. L’anarchismo è una teoria politica che cerca di creare una società di cui ogni individuo collabora liberamente con i suoi simili.
Per questo, l’anarchismo indica tutte le forme di controllo gerarchico, che sia controllo statale o capitalista, come non necessarie e dannose all’individuo e alla sua individualità.

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